puzzle che passione

Il puzzle …. una passione intelligente

Nel 1760 il cartografo John Spilbury inventò il concetto del puzzle: dipingeva e incideva su legni pregiati cartine geografiche e rintagliava in piccoli pezzi seguendo le linee dei confini delle nazioni. Con il tempo questa tecnica fu applicata ad immagini di ogni tipo e su diversi materiali.

Secondo il Dizionario di Oxford, il puzzle è un gioco di pazienza consistente nel rimettere in un determinato ordine gli elementi sparpagliati di un oggetto (per es. le tessere a diversa sagomatura che costituiscono un’immagine); estens. e fig., situazione ingarbugliata, problema di difficile soluzione. Invece Wikipidia definisce il puzzle (in inglese [ˈpʌzl]; in italiano /ˈpazel, ˈpazol/ o anche /ˈpuʦle/) come un gioco da tavolo di tipo rompicapo in cui bisogna incastrare tra loro dei pezzi di cartone di piccole dimensioni fino a risalire all’immagine originale.

Insomma un gioco da tavolo che mette alla prova l’intelligenza ma soprattutto la pazienza… un ottimo esercizio di abilità che è diventato per molti una passione instancabile.

In commercio se ne trovano di ogni genere e per tutte le età. Con pezzetti grandi per i più piccini quindi spesso con immagini della Walt Disnay, o immagini panoramiche o di quadri d’autore, con pezzetti piccoli piccoli, per i più grandi. Se di buona qualità la definizione dell’immagine, a lavoro finito, potranno essere incorniciati ed appesi per impreziosire camerette di bambini o salotti o, se sufficientemente grande, la testiera del letto.

Un mercato straordinario che ha reso introvabili e rari, quindi di grande valore, alcune scatole di autori come Guillermo Mordillo, Jean-Jacques Loup, Roger Blachon

Liantonio vi propone una meravigliosa selezione di puzzle di grande valore che faranno gola sicuramente ai collezionisti più raffinati…

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